Less is more
In genere il packaging è il primo dei lavori che si cura per un cliente. Nel nostro caso è arrivato dopo anni, ma ne è valsa la pena, perché ci è toccato il packaging che tanto desideravamo: la lattina! La birra artigianale viene tradizionalmente in bottiglia, ma Rethia non ha tardato a raccogliere la nuova sfida: la lattina costa meno, non perde qualità, è più facilmente riciclabile ed è più amichevole, si lascia bere senza impegno.
Volevamo un design semplice ed elegante, ma anche di impatto. Per questo abbiamo scelto l’elemento grafico che secondo noi caratterizza di più l’identità di Rethia: la barra inclinata. In fase di analisi avevamo chiesto cosa significasse, ma ci era stato risposto che non aveva un significato particolare. Semplicemente spezzava gli angoli retti del logo e portava una ventata di colore che staccava bene sul nero.
Ragionandoci sopra, però, un significato l’abbiamo trovato. La birra artigianale spezza la piattezza della birra industriale come quella barra spezza la rigidità degli angoli retti e della monocromia. La sua inclinazione è il principio della diversità, un po’ come il clinamen di Lucrezio (ricordi del liceo!), che permette agli atomi di incontrarsi e di creare il mondo.
Così la barra è diventata il simbolo di Rethia e la base del pattern che decora le nuove lattine. In più le abbiamo dato ruvidità, matericità, come si addice a un prodotto artigianale. Ci piace da morire.